In ricordo di Flavio: adeguamento bivacco Marinelli e co-intestazione a Flavio Migliavacca
Sono passati 3 anni da quel tragico 28 maggio 2021, in cui Flavio (lo snowboarder alpinista Flavio Migliavacca) ci ha lasciati scendendo nella parete Est del Monte Rosa dal Nordend. I ricordi personali con lui mi rimarranno sempre nel cuore, i ricordi dei suoi amici di Effetto Albedo diventeranno patrimonio comune del mondo dell’alpinismo. In sua memoria infatti grazie al lavoro svolto da Fabrizio, che era con lui quel giorno, e con il supporto del CAI di Milano, è partito ufficialmente il progetto di ristrutturazione e co-intestazione del bivacco Marinelli (quota 3036 metri) di Macugnaga, che entro il 2026 diventerà bivacco Marinelli – Migliavacca.
Questo il comunicato del CAI Milano e di Effetto Albedo sulla rete del dono per la raccolta fondi a supporto di questa iniziativa.
https://www.retedeldono.it/…/ricordo-di-flavio-migliavacca
Supporta il rinnovamento del bivacco Damiano Marinelli.
Unisciti a noi nel celebrare il coraggio e la memoria di Flavio Migliavacca e nel preservare un pezzo storico dell’alpinismo italiano. Il bivacco Damiano Marinelli, situato a 3036 metri sul crestone della parete est del Monte Rosa, è un simbolo di avventura e resistenza dal 1886.
Il CAI Milano – in collaborazione con Effetto Albedo e il sostegno di Comune di Macugnaga, CAI Macugnaga, Guide alpine Macugnaga, CNSAS – Soccorso alpino Macugnaga, Club dei 4000 Macugnaga ASD – si impegna a rendere questa storica struttura un rifugio sicuro e accessibile tutto l’anno, adattandola, nei limiti del possibile, agli standard di comfort moderni e rendendola fruibile anche nel periodo primaverile.
Il progetto, dal costo di circa 70.000 euro, verrà finanziato attraverso donazioni e con il supporto di canali di finanziamento istituzionali. Ogni contributo farà la differenza nel garantire che il bivacco continui a essere un punto di appoggio vitale per gli alpinisti e un tributo permanente all’eredità di Damiano Marinelli – pioniere dell’alpinismo, scomparso sul canalone che porta il suo nome l’8 agosto 1881 insieme alle guide Battista Pedranzini e Fernand Imseng – e di Flavio Migliavacca, alpinista e snowboard alpinista dei nostri tempi.
Partecipa alla nostra causa e aiutaci a raggiungere l’obiettivo di rinnovo entro il 2026. La tua generosità permetterà di mantenere viva la tradizione alpinistica e di onorare la memoria di coloro che hanno lasciato un segno indelebile sulle nostre montagne.